Creare un messaggio di marketing generale per la tua campagna può farti risparmiare tempo, ma può costarti in altri modi. Ad esempio sul lungo termine la tua strategia potrebbe risentirne e anche la longevità della tua azienda. C’è un modo migliore per sviluppare messaggi? La risposta è sì.
In inglese si chiama audience segmentation ma in Italia è più nota come segmentazione del pubblico.
Si tratta di una pratica per migliorare le performance e ridurre anche la dispersione.
Questo perché la segmentazione del pubblico può aiutarti a raggiungere i giusti gruppi di persone ogni volta. Ma cos’è fattivamente la segmentazione del pubblico?
Analizziamo i termini: per pubblico intendiamo appunto un tipo di persone, una platea.
La segmentazione invece è un processo di frazionamento del mercato.
La segmentazione del pubblico, quindi, è una strategia di marketing in cui identifichi i sottogruppi nel tuo pubblico di destinazione per condividere messaggi più personalizzati o specifici con ciascuno di essi. L’uso della segmentazione del pubblico può aiutarti a organizzare questi gruppi più piccoli per dare loro ciò che vogliono veramente dai tuoi sforzi di marketing. Questa ti permette di parlare e comunicare con persone diverse con parole e messaggi che possano comprendere.
Spesso senti dire che nel marketing devi fare appello al tuo pubblico di destinazione perché, senza uno, non hai un motivo per fare marketing o addirittura avere un’azienda. Per questo motivo, alcune persone pensano che i messaggi di marketing dovrebbero essere ampi, vaghi e “per tutti”. Questa convinzione non aiuta ma deriva dalla paura o dall’incertezza che potresti scoraggiare o allontanare un potenziale cliente diventando troppo specifico con i tuoi testi. Per evitarlo, i professionisti del marketing potrebbero rendere le loro comunicazioni troppo ampie però e questo è altrettanto un problema. Invece di fare appello a tutti, non fanno appello a nessuno perché sono generici e noiosi.