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Cos’è la modalità ad alte prestazioni nel mio Smartphone Android

Cos’è la modalità ad alte prestazioni nel mio Smartphone Android

By daniele

Molti vedono gli Smartphone come dei piccoli computer tascabili, e a tutti gli effetti non sbagliano tantissimo. Includono un processore, una scheda video, della memoria temporanea e permanente. La logica con il quale queste funzioni vengono attivate insieme è differente, ma vi sono comunque alcune sostanziali fondamenta che permettono a questi prodotti di operare come un piccolo computer.

Per quel che riguarda Android, molte sono le novità che vanno e vengono dai dispositivi che lo installano. Una delle ultime aggiunte riguarda proprio una modalità ad alte prestazioni: ma come funziona?

Innanzitutto bisogna analizzare quel che hanno portato i Chipset negli ultimi anni. Un ottimo esempio è lo Snapdragon 8 Gen 1 – si tratta d’un chipset molto potente, ma viene attualmente suddiviso in più modalità d’uso, con dei Core “normali” e dei Core “performance” che sono più dedicati a lavori intensi, come il Gaming. Questi banchi processivi possono essere selezionati a seconda dello scopo, qualcosa del quale la Samsung ha già ricevuto abbastanza critiche.

Per questo, al giorno d’oggi, tutti gli Smartphone d’ultima generazione che montano un chipset d’una certa classe hanno diverse modalità – o “steps” – con il quale è possibile regolare le prestazioni. Siamo già abituati all’idea del risparmio energetico, ma avere più marce sicuramente non guasta. Questo è specialmente più efficiente se consideriamo che i chipset hanno ora diversi banchi dedicati a queste modalità d’uso, gestendo così il consumo energetico in maniera più efficiente.

Come si può attivare questa modalità? Il punto è che dipende naturalmente dal Brand. Non tutti gli Smartphone usano lo stesso nome, ad esempio la Samsung descrive questa modalità come Elaborazione Avanzata ed è possibile trovarla sotto le impostazioni che riguardano la batteria. Quindi, bisogna entrare nelle impostazioni, passare per assistenza dispositivo e batteria, ed aprire altre impostazioni batteria. Questa funzione è anche presente nelle impostazioni rapide.

Altri Brand possono chiamare questa modalità come Turbo, o Boost, regalandogli così un nome proprio. L’importante è non confondersi con modalità simili che eliminano programmi rimasti in background o disattivano le funzioni di cui l’utente non ha bisogno sul momento: si parla d’una reale e propria modalità che spinge al massimo il chipset, attivando tutte le parti necessarie per aumentare le prestazioni. Naturalmente questo vien fatto sacrificando la durata della batteria.