Criptovalute le idee sbagliate

Nati ormai da decenni orsono, le Criptovalute vengono spesso definite come solo “Bitcoin” che è benvolendo la valuta che ha dato inizio a tutta questa rivoluzione digitale. Sì, perché in fondo, è grazie ai Bitcoin che al giorno d’oggi possiamo parlare del Web3 e di come questo compone l’esistenza degli NFT e delle sue varie logiche per funzionare adeguatamente. Parte di ciò che riguarda l’elaborazione di queste monete elettroniche, la convalida e la generazione, sono ora qualcosa d’integrale per le funzionalità della rete.

Ma anche se viviamo in tempi moderatamente moderni, molte delle idee che compongono le vecchie superstizioni delle criptovalute sono ancora in circolazione. Vediamo perciò di sfatare un po’ questi miti e aggiornare perciò il pensiero pubblico che riguarda questa moneta digitale.

• Le criptovalute sono dannose per l’ambiente per definizione e richiedono un sacco d’energia per essere generate

E’ vero che per ora, le criptovalute richiedono un certo ammontare d’energia per essere “minate”. Eppure, questo è vero solo per le valute più famose, e per quelle meno ottimizzate. Questa è la problematica al quale già da tempo si sta lavorando per ridurre perpetuamente l’energia richiesta per elaborare criptovalute. Un altro problema riguarda l’uso di prodotti non ottimizzati per questo tipo di lavoro, come le persone che acquistano dozzine di schede video d’ultima generazione e non le modificano per minare, né acquistano schede madri o altri prodotti che sono specifici per le criptovalute. Questo è perciò ciò che c’è da dire al riguardo: il problema non è delle criptovalute per sé, ma di chi ne fa principalmente uso.

• Le criptovalute sono utili particolarmente alle attività malavitose e chi vuole frodare il fisco

Il problema è che le forze dell’ordine, in verità, non sono ancora completamente pronte ad affrontare la questione delle criptovalute. Molti pensano che siccome queste sono monete completamente anonime, è impossibile acchiappare chi le possiede: tutto ciò è completamente sbagliato. Molti Wallet, soprattutto quelli più sicuri, tendono a mantenere uno stretto registro di cosa esce e cosa entra nel loro sistema – e soprattutto da dove arriva! Questo perché le Blockchain possono attualmente seguire le transazioni. Anche se è vero che molti delinquenti tendono a trasferire il loro denaro dalle truffe alle criptovalute, è facile che queste vengano bloccate, segnalate e sequestrate subito dopo dalle forze dell’ordine. E’ tutta questione di tempo, ma eventualmente queste valute saranno sempre più protette e legalizzate.

• Le criptovalute sono solo una mania passeggera

Molti pensano che un giorno, una valuta scomparirà, e nel tempo anche tutto il resto delle Criptovalute. Anche se è vero che alcune di questi progetti hanno avuto un effetto “Bolla” molto pericolosa per l’economia delle criptovalute (come gli NFT) ci sono comunque vigorose lezioni che non fanno altro che migliorare le logica che riguarda appunto queste monete. Dagli NFT sono nati i POAP, ad esempio. Da ogni brutto esempio delle criptovalute ne può nascere uno buono, e le industrie stanno attualmente investendo milioni d’euro nel costruire fondamenta più solide. Difficile vedere la cosa come una mania passeggera, va piuttosto normalizzata e integrata in numerosi standard da seguire, che ovviamente renderà le Criptovalute meno pericolose da utilizzare negli investimenti e più semplici da accettare negli acquisti.