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Social media: una ricerca ci mostra i pro e i contro 

Social media: una ricerca ci mostra i pro e i contro 

By daniele

I social media fanno ormai parte della nostra vita. Aiutano a rimanere in contatto con amici e parenti, a informarsi sulle news dal mondo, o a prendere una pausa mentre si sta studiando o lavorando. Rappresentano una grande possibilità di connettersi con il mondo. Spesso però 

possono anche creare una sorta di dipendenza, portando l’utente a scrollare per ore senza neanche accorgersene. Ciò che è chiaro, quindi, è l’impossibilità di avere un un’unica visione sui social media, ma possono essere individuati sia i pro che i contro. Passport-Photo.Online ha deciso di condurre un’intervista per scoprire quali sono i benefici ma anche gli svantaggi e i possibili danni dell’utilizzo dei social network. 

Perché trascorriamo tanto tempo sui social? 

Nel 2022, l’utilizzo medio giornaliero dei social media da parte degli utenti di Internet in tutto il mondo è stato di 147 minuti al giorno, rispetto ai 145 minuti dell’anno precedente. Il tempo trascorso di fronte allo schermo dello smartphone aumenta e, secondo lo studio di Passport-Photo.Online, le app più utilizzate sono le seguenti: 

Instagram: 70% 

WhatsApp: 67% 

YouTube: 66% 

Facebook: 65% 

Twitter: 52% 

Snapchat: 33% 

TikTok: 31% 

I motivi che portano gli utenti a trascorrere tanto tempo sui social media sono molteplici. Secondo la maggior parte degli intervistati (40%), Instagram, Facebook, Whatsapp e gli altri social sono utili per rimanere più in contatto con parenti e amici, magari che vivono lontani e che non si possono vedere spesso, o per costruire relazioni (36%), anche professionali. I social media sono anche un ottimo strumento per diffondere notizie su eventi importanti (secondo il 39%) ma anche per leggere informazioni e news e imparare qualcosa di nuovo (34%). Infine, in momenti di sconforto o di tristezza, aprire Instagram o Tiktok, ad esempio, è stato per molti (68%) un modo per risollevare il morale e per strappare un sorriso. 

Social media e lavoro 

I social media non vengono utilizzati solamente durante il tempo libero, ma anche mentre si lavora. Anzi, per alcuni (37%), lavorare da remoto ha fatto aumentare il tempo trascorso a fare scrolling. 

Dell’86% dei lavoratori che utilizza i social media, il 43% passa fino a 30 minuti sulle piattaforme più comuni, e il 39% dai 31 ai 59 minuti in media. Mentre per alcuni i social

media sono un killer alla produttività, lo studio ha scoperto che il 94% dei lavoratori crede che usare i social media a lavoro lo aiuti a caricarsi e a sentirsi invece più produttivi, a staccare la mente con qualche video divertente e leggero, prima di tornare a concentrarsi sul proprio lavoro. 

Gli aspetti negativi 

Se da un lato i social media possono portare a numerosi benefici nella nostra vita, nelle nostre relazioni e nella nostra produttività, non si escludono motivazioni contro il loro utilizzo. Per molti, infatti, crea una vera e propria dipendenza che fa rimanere incollati allo schermo per parecchie ore. 

Questa abitudine ha poi dei riscontri negativi anche sulla nostra attenzione. Concentrarsi solamente per qualche minuto risulta più difficile oggi. La soglia dell’attenzione dell’utente ha infatti avuto un calo, passando da 12 a 8 secondi. 

Ma non è finita qui. I social media spesso possono portare ad atteggiamenti negativi nei confronti degli altri. Alla domanda: “Sei d’accordo o no con la seguente affermazione: I social media mi rendono invidioso delle vite altrui”, il 50% ha risposto di essere d’accordo, o estremamente d’accordo (18%). 

In conclusione, ciò che ne è emerso è che i social media, che siano Instagram, Facebook o LinkedIn, possono avere sia lati positivi che negativi. I pro, secondo gli utenti intervistati sembrano però superare i contro. Ma, per trarre totalmente i benefici è necessario comunque farne un uso intelligente.