Una volta, non c’era tanto bisogno d’accessoriare la TV fino in fondo. Ma con l’uscita di tante novità tecnologiche, a volte accompagnate anche da certe necessità (una Soundbar è fatta appositamente per sopperire alle piccole casse acustiche d’una televisione moderna) è chiaro che con il tempo questo schermo è diventato sempre più affollato di Gadget e vari aggeggi. Fra tutti quelli a disposizione, troviamo sempre quel particolare prodotto dedicato al Casting.
Certo, le Smart TV odierne sono equipaggiate con un sistema di cast proprio. Spesso si parla del MiraCast o semplicemente d’una funzione interna che non ha un particolare nome. Non si può però ignorare la presenza di funzioni più evolute, come l’AirPlay. Chromecast è anche molto gettonato, ma per molto tempo è stato sempre delegato ad un singolo piccolo accessorio da connettere alla porta HDMI della televisione.
Questo però sta cambiando sempre di più. Alcuni modelli di TV, come il Sony Bravia XR A8OJ o l’Hisense U8G, montano quella che si può definire come il Chromecast integrato, direttamente all’interno della televisione.
Ma che differenza c’è da una normale TV con un Cast semplice contro magari una che ha un Chromecast marchiato Google al suo interno? Ecco cosa si può dire al riguardo:
- Permette di usare Apps specifiche, così come anche giochi
Nel mentre il casting semplice non fa altro che effettuare un Mirroring dello schermo, Chromcast da la possibilità d’interagire sul serio con il resto della TV – è possibile scaricare giochi ed altri programmi che possono lanciare una schermata specifica alla Televisione, pur usando il cellulare come un Joypad virtuale. Le Apps non sono tantissime, ma sostanzialmente divertenti lo stesso.
- E’ possibile usare il cellulare nel mentre viene trasmesso altro
Così come capita con i giochi, il cellulare può funzionare in maniera autonoma nel mentre scorre qualcos’altro sulla TV. E’ quindi possibile effettuare un discreto multi-tasking nel mentre si guarda qualcos’altro sulla televisione, anche se a tutti gli effetti anche l’App che sta mostrando il filmato deve essere compatibile con questa funzione.
- Risoluzione o qualità più alta (nella maggior parte dei casi)
Nel mentre il semplice Casting presente nelle TV non può promettere sempre una risoluzione veramente eccessiva, con il Chromecast c’è sempre la possibilità di usare la piena risoluzione nativa dello Smartphone. In poche parole, è possibile visualizzare contenuti in Full HD o 4K senza rallentamenti e senza avere un risultato sgranato. Decisamente un aspetto positivo, soprattutto se state passando da una TV con un Cast piuttosto povero ad una che integra Chromecast di fabbrica.
- E’ compatibile con le Apps Google, compreso Google Home e TV
Ovviamente, un volta attivato il Chromecast, è possibile usare anche Google Home per gestire vari comandi vocali verso la TV, così come si può usare l’interfaccia specifica chiamata Google TV. Decisamente allettante per chi vuole un’esperienza completa Google direttamente sulla propria televisione. Ovviamente, anche altri programmi come Youtube sono compatibili.
Volendo perciò essere chiari ed onesti, il Chromecast è piuttosto superiore un po’ in tutti i campi. Ovviamente dipende anche dal modello della vostra vecchia TV: se il cast che aveva a disposizione era di qualità, è chiaro che il Chromecast vi sembrerà solo un piccolo passo in avanti. Nonostante tutto, è comunque una scelta solida da compiere se basate spesso le vostre esperienze solo su quello.